Tecnopark - sistema di parcheggio automatico
Il Tecnopark è un sistema di parcheggio automatizzato ad alta intensità di stoccaggio che permette di ottimizzare lo sfruttamento di aree di forma diversificata, quali cortili, box obsoleti o scantinati di fabbricati posizionati in centri storici.
Descrizione
Il sistema Tecnopark
é dotato di una cella d’ingresso dove il proprietario dell’auto deposita il proprio veicolo su una piattaforma, che in seguito parcheggierà l’auto.
Un pannello indicatore
posizionato sulla parete di fronte all’ingresso, aiuterà il conducente a parcheggiare nel modo più corretto sulla piattaforma, attraverso frecce indicatrici del posizionamento dell’auto.
Quando le frecce risulteranno essere tutte Verdi, si potrà lasciare il veicolo in perfetta sicurezza.
Quando le frecce risulteranno essere tutte Verdi, si potrà lasciare il veicolo in perfetta sicurezza.
La cella d’ingresso
può essere dotata anche di una telecamera di sicurezza a circuito chiuso (optional), al fine di verificare che, prima della movimentazione, sia tutto conforme alle sicurezze prestabilite.
La cella d’ingresso é
inoltre, dotata di un sistema di barriere fotoelettriche per un controllo ulteriore della lunghezza dell’auto. Posizionate all’inizio e alla vine della piattaforma, impediscono la movimentazione se l’auto sporge dalla piattaforma stessa.
Il posto auto del prodotto Tecnopark
è composto da una sistema di trasferimento, detto cella di trasferimento e da una piattaforma.
Le catene
ruotano attorno ai propri assi. Per il trasferimento laterale, i lati corti della cella di trasferimento si sollevano, sovrastando il meccanismo dei lati lunghi e le catene dei lati corti, ruotando, fanno spostare la piattaforma. Al contrario, quando i lati corti scendono sotto il livello dei meccanismi dei lati lunghi, la piattaforma si muoverà in senso longitudinale.
Si possa notare
la catena del lato lungo e i giunti cardanici relativi al lato corto, che trasmettono il movimento dal motore ai pignoni delle catene per farle ruotare.
Il cuore della macchina
è composto dai motori, uno per lato, dai motoriduttori, uno per lato e dai giunti cardanici. I più lunghi sono relativi ai lati corti, i più corti (vedi foto) relativi alla movimentazione dei lati lunghi.
Dettaglio del gruppo motore
motoriduttore e serbatoio dell’olio relativo ai pistoni di sollevamento del lato corto.
Le catene di scorrimento
sono dotate di isolamenti acustici di altissimo livello, per evitare lo scorrimento ferro su ferro, che produrrebbe rumorosità inaccettabile. Al di sotto della catena è posizionata una protezione in teflon, al di sopra della catena, dove viene posizionata la piattaforma, una protezione in gomma vulcanizzata per durare nel tempo, per moltissimi anni.
La piattaforma
di spostamento auto è completamente piana, permettendo una facilità di parcheggio senza precedenti, ove il posizionamento dell’auto non ha vincoli, all’interno della piattaforma stessa.
lo spessore della piattaforma
stessa ha degli ingombri minimali, certificando la compattezza del sistema.
Per evitare allentamenti
della catena del lato lungo, lo stesso è stato diviso in due.
Al fine di rendere, comunque, la catena un corpo unico, all’interno della cella di trasferimento, le due parti di catena del lato lungo vengono unite da una catena di raccordo con relativi pignoni.
Al fine di rendere, comunque, la catena un corpo unico, all’interno della cella di trasferimento, le due parti di catena del lato lungo vengono unite da una catena di raccordo con relativi pignoni.
Omer
è molto attenta ai dettagli.
Si noti la precisione con cui il giunto cardanico si collega alla catena di raccordo che, ruotando, muove la catena di trasferimento del lato lungo.
Si noti la precisione con cui il giunto cardanico si collega alla catena di raccordo che, ruotando, muove la catena di trasferimento del lato lungo.
Il gruppo di giunzione
del lato lungo comporta una sezione del supporto delle catene, unito da un sistema di bulloneria.
I pignoni
di rotazione della catena di raccordo sono fissati alla struttura della cella di trasferimento attraverso un supporto con cuscinetti, per una rotazione fluida e altamente silenziosa. Inoltre, il sistema a cuscinetti ne garantisce la durata per un arco di tempo estremamente lungo.
La struttura
del lato corto è stata studiata nei minimi dettagli, al fine di garantire un funzionamento del prodotto ad un livello di qualità decisamente al top.
Due pistoni
a funzionamento idraulico, permettono il sollevamento del lato corto che, a sua volta, permette lo spostamento delle piattaforme.
Una barra di bilanciamento
che scorre su due piccole cremagliere, non permette lo sbilanciamento del lato corto al momento del sollevamento, permettendo allo stesso di muoversi in maniera perfettamente simmetrica.
Nel dettaglio è apprezzabile il pignone della barra di bilanciamento, vincolato alla cremagliera del lato corto.
Come si può notare dalla foto, il PISTONE spinge il lato corto verso l’alto, mentre la barra di bilanciamento mantiene l’elemento perfettamente livellato.
Al momento del sollevamento
(o dell’abbassamento, a seconda della direzione della piattaforma) del lato corto della cella di trasferimento, due pattini di nylon caricati a bisolfuro di molibdeno (materiale atto alla riduzione totale di frizioni), controbilanciano la spinta della barra di bilanciamento, dalla parte opposta della stessa, sul lato corto.
I pignoni
che permettono la rotazione delle catene sono di acciaio zincato, mentre la parte più specifica della parte dentata, oltre alla zincature, viene anche temprata, per una durata nel tempo senza limiti.
La struttura
di supporto è dotata di un tenditore di catena, al fine di regolare la tensione delle catene per un migliore funzionamento, e di un sensore di posizionamento della piattaforma che permette la perfetta posizione della stessa.
Oltre al sensore
di posizionamento della piattaforma, che stabilisce dove la stessa si debba fermare, la cella di trasferimento è dotata anche di due sensori magnetici, per il posizionamento del lato corto verso l’alto e verso il basso.
In corrispondenza
dei sensori magnetici alto e basso, vi è il magnete di punto, posizionato sulla struttura della cella di trasferimento.
Al fine di evitare
qualsiasi tipo di rumore e di vibrazione trasmessa dal sistema all’edificio in cui viene installato, la cella di trasferimento può essere dotata di pannelli antivibranti ad altissimo assorbimento.
Tali pannelli
vengono installati in precedenza rispetto alla cella di trasferimento e su di essi poggia tutto il sistema, tenendolo isolato dal resto dell’edificio.